Ponti in calcestruzzo armato post teso
L'evoluzione delle strutture in calcestruzzo armato post-teso per ponti ha subito una significativa trasformazione nel c...
Il Viadotto Montoro, ubicato nel Comune di Narni (TR), al km 24+300 della S.S. 675 “Umbro-Laziale” è lungo circa 210 m, caratterizzato da 5 campate, ciascuna realizzata con un unico impalcato, per entrambe le carreggiate, di travi in c.a.p. che poggia su due spalle e quattro pile in calcestruzzo armato. La pila 3, alta 35m, nel giugno del 2020 ha subito la perdita della verticalità richiedendo degli interventi speciali consistenti nel recupero di una parte di verticalità e nella realizzazione di una nuova fondazione, L’opera è stata oggetto anche di un adeguamento sismico mediante la realizzazione di catene cinematiche e l’introduzione di nuovi dispositivi oleodinamici di dissipazione.
Il ponte sul fosso Pasquarella, sulla SS448 “di Baschi” che collega Todi a
Orvieto, è stato progettato dal Prof. Riccardo Morandi alla fine degli anni ‘50 e
realizzato tra il 1959 ed il 1961 dall’impresa Orlando Mannocchi di Magione.
Il ritrovamento dell’opera d’arte, unitamente alla profonda conoscenza
della storia dell’ingegneria, delle tecniche costruttive dei Grandi Maestri del
dopoguerra e del progetto originale, hanno permesso di salvare l’opera stessa
da interventi piuttosto invasivi che avrebbero snaturato l’identità e di dare vita
ad un lavoro di restauro che costituisce un progetto pilota per il risanamento
di ponti “speciali”
La percezione comune è quella che quando si parla di prefabbricazione vengono in mente i capannoni industriali. In realtà l’industria delle costruzioni sta evolvendo molto rapidamente: la richiesta delle committenze pubbliche e private è quella di tempi rapidi e certi, costi sotto controllo, sicurezza nei cantieri, performance e durabilità del costruito determinata e monitorata nel tempo. È Inoltre noto come sia difficile reperire lavoratori esperti per i lavori in opera. In questo scenario la pre-fabbricazione e le tecnologie di industrializzazione edilizia, adeguatamente supportate dalla digitalizzazione dei processi, costituiscono una risposta molto efficace alle richieste sopra menzionate. Una grande opportunità. Abbiamo pensato di articolare su due appuntamenti, distinti nel tempo ma strettamente collegati tra loro, le nostre proposte per scambiarci esperienze e tecnologie in questo campo.
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Il seminario ha l’obbiettivo di introdurre i principi generali della robustezza strutturale, inclusi i concetti e la terminologia essenziali, i possibili scenari di rischio e il concetto di collasso sproporzionato/progressivo. Viene fornita una panoramica delle attuali linee guida per la standardizzazione e la progettazione in Europa in accordo alla seconda generazione di eurocodici con un rafforzamento dei requisiti di robustezza. Vengono presentate le strategie di mitigazione del rischio sottolineando le differenze tra approcci prescrittivi e metodi di progetto diretti e indiretti. Vengono presentate le principali strategie di progettazione per la robustezza, fin dalla fase iniziale del progetto attraverso una corretta concezione strutturale. Vengono presentate le tecniche di progetto per la robustezza per edifici in cemento armato (sia gettati in opera sia prefabbricati), per edifici in acciaio e edifici in legno mettendo in evidenza punti in comune e principali differenze. Vengono discusse una serie di proposte innovative per le disposizioni in materia di robustezza, che comprendono indicazioni tecniche più dettagliate riguardanti la strategia delle forze membranali a trazione, la strategia del percorso alternativo dei carichi e la quantificazione della robustezza attraverso diversi esempi applicativi.
CACRCS DAYS 2025 5th edition will focus on practical engineering applications achieved through consolidated research on corroded reinforced concrete and prestressed concrete structures. The workshop will cover a range of topics, starting with the definition of corrosion damage indicators and analysis of material characteristics, moving on to the evaluation of the structural behaviour of corroded members, and concluding with the prediction of the remaining service life of corroded structures and intervention strategies. Case studies on the assessment of deteriorated structures are of particular interest.
Since 2019, the Workshop has attracted participation from experts in the capacity assessment of corroded reinforced concrete structures.
AUTORE: Carlo Beltrami Direttore Tecnico di Lombardi Ingegneria e Consigliere CTE
L’evoluzione delle strutture in calcestruzzo armato post-teso per ponti ha subito una significativa trasformazione nel corso degli anni, sia in Italia che all’estero. Dagli anni ’30 fino ad oggi, questa tecnologia ha registrato progressi significativi che hanno reso i ponti post-tesi uno dei principali sistemi internazionali per la costruzione di ponti di grande luce. Negli anni ’50, in particolare, si sono poste le basi che hanno portato a soluzioni sempre più avanzate nella tecnologia del calcestruzzo armato post-teso. Queste soluzioni hanno consentito di superare limiti strutturali e di realizzare ponti con luci sempre più ampie e con prestazioni strutturali migliorate oltre ad un innegabile pregio architettonico. L’introduzione di materiali più avanzati e di tecniche costruttive innovative ha contribuito in modo significativo a questo progresso. Tuttavia, sembra che negli ultimi anni in Italia ci siano degli ostacoli che limitano l’adozione piena e efficace di queste tecnologie, si affronta pertanto nell’articolo molte credenze poste a motivazioni di questa penalizzazione e che in realtà a ben vedere non hanno un fondamento scientifico.
Nell’articolo ci sono quindi delle proposte per migliorare le norme tecniche e il controllo esecutivo nella costruzione.
Puoi leggere l’intero articolo al seguente LINK
CTE si appresta a celebrare nel 2025 i primi 50 anni di vita: sempre al servizio della cultura tecnica e dell’Ingegneria nel campo delle strutture in calcestruzzo e dell’industrializzazione edilizia. In tutti questi anni molti si sono adoperati per promuovere convegni, seminari, congressi, pubblicazioni: con grande passione e impegno e con risultati che ci hanno permesso di essere un riferimento nel nostro settore.
Una nuova sezione del sito CTE è da oggi attiva e potrai scaricare le presentazioni in formato pdf dei relatori che sono stati invitati a parlare nei seminari ed eventi CTE.
Vai nella sezione PUBBLICAZIONI –> DOWNLOAD DOCUMENTI CORSI ED EVENTI
Il CTE ha ottenuto la possibilità di poter distribuire gratuitamente ai propri Soci alcuni bollettini redatti dalla fib (International Fderation for Structural Concrete). I bollettini fib, che riguardano molti aspetti tecnici e teorici delle costruzioni in calcestruzzo armato, costituiscono uno strumento insostituibile per approfondire diverse tematiche in ambito professionale.
I bollettini fib in distribuzione per il 2024 sono:
· -N. 95 Fibre Reinforced Concrete: from design to structural applications
· -N. 101 Precast Concrete in tall Buildings
“Digitalizzazione, mancanza di mano d’opera specializzata, urbanizzazione, richiesta di sostenibilità, necessità di ridurre i costi e i tempi del costruire. Chi investe, sia soggetti pubblici che privati, vuole avere un “prodotto” di qualità, sostenibile e che sia in grado di garantire il valore dell’investimento lungo tutta la vita utile della costruzione.”
Enrico Nusiner, Presidente CTE
Leggi l’intervista a Enrico Nusiner, Presidente in carica del CTE, in merito alle questioni più attuali nel mondo delle costruzioni, alla trasformazione radicale dell’industrializzazione edilizia, e al ruolo del CTE nel panorama dello scambio di idee e della creazione di uno standard comune riconosciuto.
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In poche righe Vitruvio descrive il calcestruzzo così come veniva concepito e realizzato dagli antichi romani. Qual è il...
Osservazioni, analisi e proposte di modelli dell’ingegneria civile e di gestione del patrimonio delle infrastrutture...
Collegio dei Tecnici della Industrializzazione Edilizia
L’associazione ha scopi esclusivamente culturali e si dedica allo studio ed al perfezionamento della industrializzazione dell’edilizia, mediante pubblicazioni, conferenze, concorsi, convegni, viaggi di studio, corsi di perfezionamento, raccolta di documentazione tecnico-scientifica ed ogni altro mezzo idoneo.
Via Bianca Maria 35, 20122 Milano
+39 327 9127660